Franchini 43 L

Ancora una volta lo stesso scafo e la stessa architettura navale per due tipologie di clienti diversi. In questa versione “L” del 43 piedi del 1994 la tuga rialzata conferisce una vivibilità alla zona giorno e al pozzetto che non ha eguali su queste dimensioni ancora oggi.

Per ottenere questo risultato si è scelto di rinunciare alla cabina di poppa  guadagnando spazio in pozzetto. Ciò nonostante gli interni offrono tre cabine matrimoniali di pari dignità delle quali due con bagno privato e box doccia.

La difficilissima problematica del design esterno su una barca di queste limitate dimensioni con quel volume interno è stata anch’essa risolta all’insegna della chiarezza e della semplicità. Nessun “rigonfiamento” dello scafo per mascherare i volumi delle sovrastrutture, nessun “graficismo” gratuito per confondere le idee all’osservatore: Solo volumi esatti, ben raccordati, ben avviati e rapportati correttamente allo scafo sottostante che mantiene i bordi liberi corretti senza superfici inutili esposte al vento e la sheer-line di una onesta barca a vela… dove ogni elemento funzionale è perfettamente individuabile: è chiaro a tutti dove camminare, dove sedersi, dove appoggiarsi e dove agrapparsi. Scafo, coperta e sovrastrutture si integrano senza nascondersi dialogando fra loro, in perfetta armonia.