Mastro Franchini

NONI

Estratto da; “Motor Boat & Yachting” Nov.2004

Mastro Franchini

Quando i moderni metodi di produzione e qualità di costruzione incontrano le tradizionali nozioni di cantieristica e progettazione di imbarcazioni, il risultato può essere magico.

Non pensate che il Franchini “Emozione 55” sia un’altra di quelle imbarcazioni di gusto retò a alta qualità che sono diventate popolari negli ultimi anni; Questa barca di 17 metri, ha più di qualche riferimento al passato…è la quint’essenza dello stile e del modo di costruire degli anni passati.

Emozione ha delle finiture così perfette e particolari, che uno si chiede con meraviglia, quanti tipi di processi di produzione siano stati applicati.
Vista da lontano il 55, la più impegnativa prova di Franchini nella progettazione a motore, può essere erroneamente scambiata per un classico di 70 anni fa.
L’unica evidente concessione alla modernità sono le grandi finestrature laterali colorate.
Da vicino, il raffinato design diventa evidente; belli gli scalini e le bocchette acqua/carburante nascoste; incredibile la porta di accesso al salone.

L’equilibratissimo abbinamento fra legno, cotone e pelle, danno una sensazione calda, raffinata  ed accogliente:come in una barca amata e ben custodita per anni. Le cabine sono lussuose e l’uso creativo dei vari legni (rovere, teak, venghè e mogano) “catturano” e si fanno notare.  Si può scegliere di avere una 3° cabina, ma pensiamo che la maggior parte degli armatori preferirà questa versione a due, per mantenere la buona fruibilità della cucina sottocoperta ed un salone libero solo per ricevere e socializzare.
Una cosa di cui non vi dovrete preoccupare è la dotazione di bordo: sistema di controllo motori, elica di manovra, generatore, dissalatore e tutto quanto il resto, sono standard.

Con una chiglia rinforzata in kevlar, lo scafo corre in quello che sembra una rotaia. Sotto, tutto scorre liscio e semplice  con la barca  che sembra solo un pochino più grande della sua lunghezza e del suo dislocamento. La potenza viene erogata uniformemente ed esprime la massima efficienza attorno ai 26 nodi per arrivare ad una velocità di 33 nodi di massima. A 1800 giri e 21nodi, tutto è più semplice e meno rumoroso. Emozione corre bene e la visuale è buona.

Il cruscotto è incorniciato da “un’onda” di teak. La posizione di guida non è comodissima, ma quello che disturba di  più lo skipper sono, i seppur belli, montanti di teak ai lati delle finestrature laterali.
Quello  che ancora manca su questo prototipo di Emozione in termini di messa a punto ed ingegnerizzazione, è ampiamente compensato dal suo adorabile stile.
Se Franchini riuscirà a far diventare questa “chicca” di prototipo un’ottima barca di serie potrà facilmente far innamorare tutti coloro che cercano una barca classica ma non banale, bella e costruita con amore.
A noi Emozione 55 è apparsa come una “elegante lampada vittoriana in mezzo ad una strada piena di luci alogene”.

Testo di: Carl Richardson

All’epoca, durante i miei studi universitari, consideravo le barche, dal punto di vista professionale, un’attività molto riduttiva; mi interessava di più l’urbanistica.

Poi, casualmente, per sopperire all’assenza di mio padre che aveva, in quel periodo, seri problemi di salute, ho passato qualche mese in cantiere e…non ne sono più uscito.

Ciò nonostante non ritengo di avere sprecato i miei studi di urbanistica. Ancora oggi, dopo più di trent’anni, considero i “percorsi” le “relazioni” e i “rapporti” (e le città sono fatte di percorsi, snodi, collegamenti, ecc) un elemento fondamentale nel progetto di una barca.
Gli altri punti cardine che ho mutuato dalla mia esperienza universitaria sono:  l’equilibrio delle forme e delle funzioni, l’armonia con il contesto e l’importanza delle relazioni fra le parti.
Credo fermamente che sia necessario lavorare costantemente su due scale opposte: La visione globale e le relazioni con l’ambiente da un lato e la cura maniacale del dettaglio, dall’altro. E questi due piani devono essere trattati contemporaneamente e devono influenzarsi a vicenda: in una parola: ARMONIZZARSI.
(link su INTERVISTA A BOAT SERVICE + MARINAI E GEOMETRI)